<p> In questa schermata Φ possibile selezionare la partizione <a href="def_rootpart.qml">radice</a> in cui risiederα il sistema OpenLinux. La partizione <strong>radice</strong> contiene il nucleo centrale del sistema Linux ed in genere anche i gruppi delle principali applicazioni. La <a href="def_partition.qml">partizione</a> radice contiene anche il <a href="def_kernel.qml">kernel</a>, pertanto Φ pure la <i>partizione di avvio</i> di Linux.
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<p>
La partizione radice deve essere imposta completamente entro i primi 1024 cilindri del disco rigido, altrimenti Φ possibile che non parta. Dato che tale impostazione non Φ favorevole, una partizione che estende oltre il 1024░ cilindro apparirα oscurata nel dialogo. Se non si Φ sicuri, tornare alla schermata precedente e scegliere l'opzione <b>Personalizzata</b>.
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<h2>
<a name="Information Description"> Descrizione delle informazioni </a>
</h2>
<p> Sulla schermata di selezione della partizione radice viene visualizzata una finestra che contiene informazioni sul disco rigido. Ciascuna colonna Φ descritta pi∙ dettagliatamente in seguito. In questa finestra di dialogo Φ possibile selezionare la partizione che si desidera diventi la partizione radice di OpenLinux.
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<a name="Device"> Nome dispositivo </a>
</h3>
<p> Ciascun nome di dispositivo nella colonna <strong>Dispositivo</strong> si riferisce ad un disco rigido, ad un'unitα CD-ROM o ad altri dispositivi che Φ possibile dividere in partizioni. Sono inoltre incluse le partizioni su ciascun dispositivo. I nomi dei dispositivi per unitα e partizioni in OpenLinux sono i seguenti:
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<ul>
<li> Dispositivi IDE/ATAPI
</li>
<ul>
<li> <strong>/dev/hda</strong> = Canale IDE primario, dispositivo master
</li>
<li> <strong>/dev/hdb</strong> = Canale IDE primario, dispositivo slave
</li>
<li> <strong>/dev/hdc</strong> = Canale IDE secondario, dispositivo master
</li>
<li> <strong>/dev/hdd</strong> = Canale IDE secondario, dispositivo slave
</li>
</ul>
<li> Dispositivi SCSI
</li>
<ul>
<li> <strong>/dev/sda</strong> = Il primo disco rigido SCSI/unitα CD-ROM
</li>
<li> <strong>/dev/sdb</strong> = Il secondo disco rigido SCSI/unitα CD-ROM
</li>
<li> <strong>/dev/sdc</strong> = Il terzo disco rigido SCSI/unitα CD-ROM
</li>
<li> e cos∞ via.
</li>
</ul>
</ul>
<p> Molti sistemi precostruiti comprendono un disco rigido IDE ed un'unitα CD-ROM ATAPI. Su tali sistemi, in genere, l'impostazione predefinita prevede che il disco rigido IDE sia il dispositivo master primario o <strong>/dev/hda</strong>, mentre l'unitα CD-ROM Φ il dispositivo master secondario o <strong>/dev/hdc</strong>.
</p>
<p> Ciascuna unitα Φ divisa in partizioni. Tuttavia, prima di utilizzare tali partizioni Φ necessario inizializzarle o formattarle in base al tipo di dati che dovranno contenere. I tipi di sistema sono descritti nella sezione <a href="fdisk.qml#System">Sistema</a> riportata di seguito.
</p>
<p> La convenzione per il riferimento alle partizioni su ciascun disco rigido Φ quella di inserire semplicemente un numero alla fine del nome del disco, partendo da 1 (uno). Ad esempio, la prima partizione del disco IDE master primario Φ indicata con <strong>/dev/hda1</strong>, la seconda partizione dello stesso disco con <strong>/dev/hda2</strong> e cos∞ via.
</p>
<h3> <a name="System"> Sistema (colonna <strong>Usato come</strong>) </a>
</h3>
<p> La colonna <strong>Sistema</strong> contiene il tipo di sistema per cui verrα formattata la partizione. Prima di poter utilizzare una partizione per memorizzarvi i dati o per inserirvi un sistema operativo, Φ necessario formattarla. I tipi di formattazione disponibili sono: